Il merito di Andreas Lubitz

andreas-lubitzAndreas Lubitz ha un solo merito. Aver reso chiaro finalmente che le legislazioni antiterrorismo post 11 settembre sono dannose per tutti noi. È stato infatti impossibile accedere – addirittura per il pilota titolare del volo – alla cabina dell’aereo della Germanwings con cui ha ucciso 150 persone.

Andreas Lubitz è un tedesco, figlio della cultura occidentale, quella con le radici cristiane. Ed è un gran bene che l’informazione in queste ore si interroghi sulla tragedia a prescindere da questo. Perché se si fosse chiamato Mohamed Hammou, Meziane, Madani, Makhlouf o come vi pare sarebbe già partita la speculazione sulla pericolosità dei mussulmani, il terrorismo, la guerra… e forse Renzi, Mogherini, Pinotti sarebbero già sulla pista di rullaggio per bombardare la Libia, lo Yemen o qualsiasi posto utile alla produzione italiota di armi o all’egemonia delle multinazionali, anche qui con le italiane in prima fila.

Andreas Lubitz è un assassino. Ha ucciso 150 tra bambini, donne e uomini.

Interroghiamoci piuttosto sull’abisso in cui chiunque tra noi può precipitare, senza usare questa tragedia per altri fini. Anzi imparando da essa che la “politica della paura” giova solo a chi detiene il potere, non all’umanità a cui tutti noi apparteniamo.

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