Un libro per ricordare il Laboratorio per la Democrazia

Il 24 gennaio del 2002 oltre diecimila persone marciano per le strade di Firenze in difesa dell’indipendenza della magistratura e per la libertà di informazione. A convocarle è un appello lanciato da un gruppo di professori dell’Ateneo fiorentino per contrastare il pericoloso regime populista di Silvio Berlusconi e per “democratizzare” una democrazia puramente formale.

Uno studente confida allo storico Paul Ginsborg, uno dei protagonisti di quei giorni: “Non sono mai stato ad una manifestazione così inconsueta, c’erano mia mamma, il mio professore, i miei compagni di liceo, persino il mio dentista”. Con la nascita del Laboratorio per la Democrazia il dibattito politico italiano cambia registro. Da quel momento in poi, una nuova stagione di partecipazione dal basso alla cosa pubblica cresce e si diffonde in tutto il paese.

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Questo libro raccoglie una scelta di interventi, analisi e documenti prodotti dal Laboratorio per la Democrazia dal 2002 al 2005, testi che colpiscono per la loro profondità e per la loro stringente attualità. Insieme costituiscono ancora oggi una traccia preziosa per chi crede nell’impegno politico e civile e vuole misurarsi con la costruzione di un mondo migliore, basato sui diritti della persona e sul rispetto del territorio e dei beni comuni.

Cristiano Lucchi, giornalista, è tra i fondatori dell’Altracittà, il giornale della Comunità delle Piagge.

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Il Laboratorio per la democrazia. La politica dal basso
a cura di Cristiano Lucchi
Edizioni l’Altracittà – Le Piagge, Firenze
144 pagine, 12 euro

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