Con Youcapital.it il giornalismo si paga da solo, e torna a fare informazione

Qualche settimana fa ho coinvolto un po’ di amici giornalisti, imprenditori, manager intorno ad un progetto che a mio parere può ridare forza al giornalismo e alla sua missione originale, ovvero quella di fare informazione senza dipendere da alcun potere forte. Lo spunto lo offriva Spot.us, un progetto americano che permette di compiere inchieste giornalistiche facendosi finanziare dal basso, da cittadini, associazioni non profit, fondazioni, comitati che hanno bisogno di “buone” informazioni indipendenti perché consapevoli che da queste dipende anche il loro futuro. Oggi, grazie a LSDI, arriva la buona notizia. E’ partito anche in Italia un progetto analogo, si tratta di YouCapital.it, una vera e propria piattaforma di quello che viene definito “crowdfunding journalism”.

Ecco il senso del progetto così come lo spiega LSDI e come viene proposto dai promotori del sito www.youcapital.it. Detto questo mi metto modestamente a disposizione dei curatori del progetto per farlo conoscere in giro e dargli forza.Mi piace troppo!

***
You-capital, una struttura non-profit, è stato realizzato dall’ Associazione Culturale Pulitzer, che ha l’obiettivo di promuovere strumenti e attività a sostegno della progettualità individuale e di gruppo, nel mondo del giornalismo, dell’ informazione e della comunicazione.

L’ Associazione Pulitzer è nata lo scorso gennaio su iniziativa di Antonio Rossano e Luca Longo, che già da tempo operano nel mondo del giornalismo partecipativo e della comunicazione su internet, realizzando progetti di citizen media come The Populi e Yurait Social Blog.

Youcapital – spiega una nota – consentirà a giornalisti ed operatori del settore di pubblicare progetti, raccogliere adesioni e sostegno, ma soprattutto il finanziamento proveniente da donazioni ed erogazioni liberali, secondo il modello analogo già sperimentato con successo negli Stati Uniti di Spot.Us.

Alla sua realizzazione partecipano con vari ruoli e competenze, Eleonora Pantò, Roberto Zarriello, Vittorio Pasteris ed un network di operatori dell’ informazione distribuito su tutto il territorio nazionale.

AntonellaIl primo progetto pubblicato su Youcapital.it è una inchiesta proposta da Antonella Beccaria (nella foto). “La strategia della tensione tra Belgio e Italia” punta ad analizzare i fenomeni criminali e di terrorismo che si verificarono in Belgio tra la fine degli anni Settanta e per tutti gli anni Ottanta fino ad arrivare al decennio successivo, ed i punti in comune con le analoghe vicende italiane.

Antonella Beccaria, giornalista, scrittrice e blogger, è un esperta dei temi politici interni alle vicende degli “anni di piombo”. Su questi argomenti ha già pubblicato alcuni libri, tra i quali  ”Uno bianca e trame nere” (2007), “Pentiti di niente” (2008)  “Attentato imminente” (2009) e “Il programma di Licio Gelli” (2009) mentre per maggio 2010 è in uscita “E rimasero impuniti – Dal delitto Calvi ai nodi irrisolti di due repubbliche”.

L’ obiettivo principale per Youcapital – dicono i loro creatori – è diventare un punto di riferimento in Italia per tutte le iniziative dal basso, che partono cioè senza un editore alle spalle, fondate sull’ iniziativa e la progettualità e sui meccanismi della solidarietà sociale.

1 thoughts on “Con Youcapital.it il giornalismo si paga da solo, e torna a fare informazione”

Lascia un commento