Corruzione nelle aziende partecipate dai Comuni, ecco come funziona

Se volete capire come funziona la corruzione nelle aziende partecipate dai Comuni e magari cercate con il lanternino un giornalismo che non si fa comprare, scoprite l’inchiesta di Fanpage.it sulla Società Estense Servizi Ambientali, l’azienda dei rifiuti partecipata al 51% del Comune di Este (PD) e che ogni anno fa utili per otto milioni di euro in un Comune con più di 16 mila abitanti. Una miniera d’oro che stimola tanti appetiti tra i quali, naturalmente, non potevano mancare quello della ‘ndrangheta e della cattiva politica.

Un frame dell’inchiesta di Fanpage.it

L’azienda municipalizzata genera compost in quantità industriale che puzza, inquina i terreni agricoli e risulta essere un prodotto per niente ecologico ma ricco di metalli pesanti, idrocarburi, plastiche. Come sempre capita in un paese normale i cittadini, organizzati in comitati, chiedono aiuto alle istituzioni ma vengono ignorati (nel servizio scoprirete perché).

Coinvolgono anche i giornalisti. Ma con poco successo, limitato a qualche uscita sulla stampa locale. Fino a quando un giorno dello scorso anno il team di inchiesta Blackstairs li ascolta, verifica le loro parole e produce per Fanpage.it il video che vi proponiamo qui sotto.

Oltre a dimostrare che le tante segnalazioni sono vere il servizio mette in evidenza la contiguità, la connivenze, il malaffare, il groviglio armonioso che sussiste tra gli amministratori pubblici e gli imprenditori. Un legame, quest’ultimo, in grado di produrre profitti a discapito della salute delle persone che vivono a valle di uno dei più bei territori del nostro paese, i Colli Euganei.

Per tacitare le evidenze sollevate la SESA offre trecentomila euro a Fanpage.it. Una testata con la schiena dritta che registra le proposte di “sponsorizzazione”, non si fa comprare e denuncia pubblicamente tutto. Questa inchiesta vorremmo fosse mostrata alle nuove generazioni di giornalisti, sempre che riescano poi a trovare lavoro fuori dal mainstream, magari nella redazione di Fanpage.it o in una delle tante piccole e coraggiose testate che rinunciano volentieri a 300.000 euro per tenere fede alla loro missione di controllo del potere.

Buona visione.

Pubblicato su La Città Invisibile l’11 giugno 2019