Un movimento enorme come non si vedeva dagli anni Settanta, il decennio di massima espansione dei diritti nel nostro Paese.
Il primo movimento globale della storia che, sull’onda di Seattle e Porto Alegre, si trovò tra il 18 e il 22 luglio del 2001 a Genova, per denunciare i danni del neoliberismo e rivendicare una giustizia sociale, ambientale ed economica per tutti gli abitanti del Pianeta, senza distinzioni. Lo fece durante la riunione delle nazioni più ricche e predatorie: il famigerato Gruppo degli Otto o G8.
Centinaia di migliaia di manifestanti pacifici furono colpiti e repressi dallo Stato, centinaia di loro furono torturati e massacrati, Carlo Giuliani fu ucciso da un Carabiniere. La democrazia in quei giorni fu sospesa e ad essere soffocata in culla fu l’idea di un mondo migliore possibile. Con questo inserto speciale Fuori Binario vuole raccontare cosa significò quel movimento per chi lo visse e per chi oggi lotta ancora per una società più giusta e democratica.