Nella rotonda di via Liguria è parcheggiato un vecchio bus dell’Ataf, di quelli entrati in servizio all’inizio degli anni 70 e che oggi vengono sostituiti da modelli più comodi e moderni. L’anno scorso l’Ataf lo donò agli abitanti delle Piagge affinché lo potessero usare come punto di aggregazione nel quartiere. L’associazione II Muretto, a cui è ufficialmente affidato, in un’assemblea pubblica aperta a tutti, decise di farvi nascere un progetto basato sulla raccolta, il riciclaggio e la vendita di oggetti e materiali usati.
Da allora un gruppo di volontari, che opera in stretta collaborazione con l’associazione Manitese, gestisce le varie fasi del progetto “Bus Mercato della Solidarietà”. Il mercoledì pomeriggio, dalle 18.00 alle 20.00, vengono ritirati a domicilio su appuntamento (basta telefonare durante i giorni precedenti a Roberto al ******* o a Perla al *******) tutte le cose che a voi non servono più ma che sicuramente, prima di essere buttate via, possono risultare utili a qualcun altro. Sono ritirati oggetti vari, vestiti puliti, scarpe, accessori, piccoli mobili, carta, cartone, giornali, libri ecc…
Il giorno successivo, presso il laboratorio di Bricolandia in via Liguria 1r, tutto il materiale raccolto viene scelto e quello considerato buono per la vendita viene esposto e venduto sull’autobus il venerdì e il sabato dalle 15.00 alle 17.00. I prezzi di vendita sono molto convenienti e i proventi vengono reinvestiti nell’attività. Gli scarti e la carta vengono portati ai vari laboratori che effettuano il processo di riciclaggio.
A volte nel laboratorio vengono venduti alcuni oggetti, come stufe, televisori, mobili, che per il loro grosso volume non possono essere esposti nell’autobus. Il progetto “Bus Mercato della Solidarietà” sta funzionando sempre meglio e fra le prossime iniziative è previsto un seminario di formazione e di sensibilizzazione sul tema del riciclaggio. Questo mini corso sarà tenuto da operatori di Manitese, l’associazione che da trent’anni si occupa in tutto il mondo di questo tema. Le iscrizioni sono aperte a tutti.
Cristiano Lucchi
Pubblicato sul Numero 3, Anno II, de l’Altracittà giornale della periferia, marzo 1997