Il mondo al contrario

Giovani sgomberati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, colpevoli di essersi cercati un luogo pubblico dove abitare, in un edificio dell’Asl rimasto incompiuto, perché le istituzioni non avevano garantito loro il diritto allo studio. È successo quando la polizia ha ripristinato la “legalità” nello Studentato Autogestito PDM27. Intanto le amministrazioni pubbliche favoriscono in ogni modo la realizzazione di studentati per ricchi, tagliano le risorse, impoveriscono il tessuto delle Case dello studente a scapito di chi si ostina a frequentare le Università e non ha i mezzi necessari.

Lavoratori colpiti da avvisi di garanzia per “violenza privata” dopo le proteste per le condizioni infami a cui sono costretti dalla filiera di Mondo Convenienza. La magistratura ha infatti deciso di indagare quanti chiedono di uscire dalla schiavitù, e rivendicano pertanto l’attuazione del contratto nazionale di lavoro, e non invece chi ha cercato di investirli con i furgoni per fermare lo sciopero.

Bambini che muoiono, o rischiano la vita, risucchiati dagli scarichi di piscine private perché l’imprenditore di turno risparmia sulla manutenzione e rimuove le grate che permetterebbero di nuotare e giocare in sicurezza. È successo più volte questa estate in tutto il Paese.

Centinaia di migranti e richiedenti asilo uccisi dalle guardie saudite con bombe e armi automatiche alla frontiera con lo Yemen. Quella stessa Arabia Saudita al centro del “Nuovo Rinascimento” sponsorizzato da Matteo Renzi e voluto dal principe bin Salman, già accusato dell’omicidio del giornalista Khashoggi.

“Il mondo al contrario” è tra noi, quotidianamente, lo si evince da queste quattro notizie degli ultimi giorni. E allora il pericolo non viene dal ridicolo fascistello di turno che decide di cimentarsi con la scrittura, ma da un sistema capitalista che continua a reprimere i diritti delle persone a vantaggio del profitto. La nostra risposta resta sempre la stessa: contrastare i “Me ne frego” dominanti con la costruzione di una comunità capace di umanità e condivisione. Spoiler: cerchiamo alleati.

da Resistenze, rubrica di Fuori Binario del 1 Settembre 2023