Cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”, con queste parole di Italo Calvino mi piace definire ciò che mi muove e le attività che seguo con passione. Sotto troverete le tracce di ciò che scrivo e gli ultimi numeri di Fuori Binario, il giornale dei senza dimora fiorentini che sono onorato di dirigere. Qui la mia bio.


Su Fuori Binario raccontiamo le storie delle persone costrette a “meritarsi” le prestazioni sociali, ad entrare in percorsi dal sapore pedagogico, a vedere trasformati i propri diritti in concessioni delle autorità. Un giornale libertario, figlio di una comunità e di un’intelligenza collettiva, fatto dalla passione civile di attivistə e giornalistə.

Tracce


“Guarda” quanto costa il tuo Comune. Con l’Autopsia della politica italiana

GovLoop.com, la conversazione coinvolge la pubblica amministrazione

Gli Open data alla scuola Anci per amministratrici locali

Sul web l’atlante contro l’atomo

Un Atlante per dire No al nucleare. Usatelo in vista del Referendum

“Pensavamo di meritare il Pulitzer e invece ci fecero tutti fuori”. In ricordo di Roberto Morrione

ProPublica vince di nuovo il Pulitzer‎. Per aver indagato sulle truffe di Wall Street

Data Journalism. Il bilancio pubblico italiano chiaro e comprensibile. Finalmente

Non vediamo quello che dovremmo vedere

Noi siamo l’impero

Tra staffette partigiane e Twitter. Cosa è utile alla democrazia?

Il sindaco Renzi e la propaganda. Il caso Facebook

Terremoto giapponese, ecco l’animazione di Google. Chiara e molto impressionante

Politica e social network. Nemici nella rete…

“News at work”, come cambia l’uso quotidiano dell’informazione

Dittature & inceneritori: un testo utile per fare “hacking politico” e cambiare le cose

“Freedom box” anche in Italia? Contro la censura, per liberare la rete un server alla volta…

Green Geek, l’associazione per il wifi libero: “Internet deve essere un diritto”

La partita a scacchi del nucleare era truccata. Come la lobby atomica ha ingannato gli italiani

La rivolta di Tunisi è già un libro. E costa solo 3,49 euro

Anche il direttore del NYT lo ammette: WikiLeaks ‘’fa giornalismo’’

Donne e tv. Nasce l’Osservatorio Europeo sulla rappresentazione di genere in televisione

Oggi in edicola il nuovo Saturno. Si inizia con le “disobbedienti”…

Costruire democrazia scrivendo in maniera accessibile. La Crusca riscrive gli atti della P.A.

Assange estradato in Svezia? Prima il ricorso, intanto ecco il documentario della tv svedese

Un italiano su due si informa su più mezzi di informazione. La ricerca di LaRiCA

Web manuale della rivolta. Ecco come si sono organizzati gli attivisti del Maghreb

Per un’Italia capace di una strategia digitale

Sulle barricate per difendere la libertà. Alleati della pubblica amministrazione

Corruzione, golpe e giornalismi

La mappa visuale dello scambio di informazioni. Senza tv.

Difendere la verità, di Julian Assange

Il “data giornalismo”… e ci voleva Wikileaks?

Salviamo Assange e Manning. Per ora basta una firma

“Parole sporche”, i media devono cambiare

Wikileaks, Spogli: “Sospetto giornalisti su libro paga Eni”

Wikileaks fa paura ai potenti. Ecco perché chi la attacca è complice dei signori della guerra

Biro versus pistola

Le 10 regole della manipolazione mediatica

Due cose indispensabili

Colpevoli di abitare il mondo senza provare a cambiarlo

Dalla carta al 2.0, come far superare lo choc ai giornalisti “old style”

WikiLeaks e i miti dell’era informatica

Perché i giornalisti devono diventare hacker

Grandi… come casa tua. Le mappe per capire la vera dimensione degli eventi

Cambiare l’Italia senza prendere il potere – DemocraziaKmZero

I quotidiani italiani vendono come nell’anno prima della Guerra

Parla Assange, sul futuro di WikiLeaks

Censura. Ecco come la politica di oggi ci nasconde le cose.

No alla legge bavaglio!

L’Islanda tutela ancor di più le fonti giornalistiche. Lo annuncia Wikileaks

Wikileaks chiede aiuto. Diamoci da fare

Taci, infame! Storie di giornalisti liberi ai tempi della mafia (cioè oggi)

Un nuovo ecosistema per il giornalismo d’inchiesta. L’esempio di California Watch

Campaign tool. Per rendere più efficace l’attivismo dal basso

Sandra Alvino: «Niente divorzio. Nessun articolo di giornale metterà fine al grande amore della mia vita»

Gli stereotipi de “La pupa e il secchione” non mi piacciono e lo voglio dire agli autori

“Troppa” libertà di stampa!?!

I “nomadi molesti” e il Comune di Firenze

In bocca al lupo! Nasce oggi “ilPost.it”